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La chiesa pił grande dell'insolito complesso del Canal Vena é la Basilica di S.Giacomo, elevata a tale titolo perchč ospita un'icona molto venerata: "La Madonna della navicella", ritrovata dopo un'apparizione della Madonna con il corpo di Cristo piagato dai peccati dei chioggiotti, dal povero ortolano Zalon sulla riva della spiaggia di Sottomarina nel 1508.
L'immagine é custodita nel sontuoso e ridondante altare maggiore, circondata da numerose "tolele", le ingenue tavolette votive donate come ex-voto, segno di una religiositą popolare molto forte.
Colpisce anche che, di fronte ad altre immagini sacre, sono esposti numerosissimi ex-voto di argento antichi e recenti.
L'antica chiesa romanica, a tre navate su basse colonne, probabilmente era pił suggestiva, ma fu demolita per il degrado e sostituita da questa a navata unica, disegnata da Domenico Pelli e consacrata nel 1790 dopo cinquant'anni dall'inizio dei lavori, che divenne Basilica nel 1806 quando accolse la reliquia.
Vi sono due opere d'arte interessanti, nel lato destro vi é una pala d'altare che é un'autentico puzzle. I due santi nella parte inferiore sono attributi a Giovanni Bellini detto il Giambellino (1430-1516), la parte superiore é di Antonio Marinetti (1719-1790) ed al centro é inserito il viso della Madonna, affresco staccato, proveniente dal Palazzo Granaio. Attira l'attenzione anche il vastissimo affresco del soffitto di 223 mq, opera settecentesca a due mani del pittore vicentino Mauri, che dipinse la scenografia, e del pittore locale Antonio Marinetti detto il Chiozzotto, allievo fedele di Giovanni Battista Piazzetta (1682-1754).
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Corso del Popolo 1202, 30015 Chioggia
(VE)
tel. 041.400584, cell. 3403932324
parroco: Tosello mons. Vincenzo (2010)
vicario parrocchiale: Sochalec p. Tommaso (2010)
collaboratori pastorali: Alfiero don Alberto (2009),
Zennaro mons. Cinzio (2010)
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